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CAMPO DI COMPETENZA "CUORE"

Si è svolto dal sei all'otto giugno, a Solotti nel cuore del monte Ortobene a Nuoro il Campo Nazionale di Competenza sul "Cuore". Il "Campo" totalmente svolto in modo autarchico, lo staff formato da Padre Ettore Floris Assistente Ecclesiastico Regionale, Don Antonio Addis Assistente Ecclesiastico della Comunità di Tempio, Sebastiano Murru della Comunità di Nuoro, Lilli Mustaro Consigliere Nazionale e coordinatrice della Commissione Nazionale "Cuore" appartenente alla Comunità di Nuoro e dal Segretario Regionale Nino Sanna.

Sono stati tre giorni vissuti con intensità nel Centro Giovanile San Giovanni, la casa incastonata nel verde di un bel bosco di Pini e Lecci millenario che riveste totalmente il monte Ortobene. Il fil Rouge del "Campo" è stato alla scoperta, la riscoperta, la valorizzazione dei talenti da parte di ogni partecipante al "Campo". Venerdì pomeriggio si arriva, provenienti da Alghero, Tempio e da Sassari Padre Ettore, puntuali verso le sedici, dopo una calorosa accoglienza da parte della Squadra di Servizio da parte della Comunità di Nuoro, un momento di ambientamento, l'alza bandiera, il cerchio di conoscenza, la consegna del quaderno e del segno distintivo del "Campo", il Cuore, s'inizia l'avventura ... con "Conosco delle Barche" (di J. Brel).

A ogni partecipante viene consegnata una barchetta in cartoncino colorato, dove va scritta la strofa della barca nella quale ci si riconosca caratterialmente dando così inizio alla ricerca ... tu ... di che talento sei? La cena è condivisa con le leccornie che ognuno ha portato da casa espressione delle tradizioni culinarie delle proprie zone.

La serata è chiusa con la veglia "E tu ... di che talento sei?" Sabato dopo una sostanziosa colazione si parte "Alla scoperta del Creato e di me stesso", ci si immerge nel fitto bosco alternato da possenti macigni sapientemente scolpiti da Eolo, saggiamente guidati nei fantastici scenari da Bastiano che pian piano ci fa scoprire e ci guida da buon scout. Dopo circa due ore di marcia, breve sosta per fare "Deserto" riflettendo sul proprio io nell'immensità del Creato. Si ritorna alla casa per il pranzo preparato con maestria dalla Squadra di Servizio, Nel pomeriggio partenza per "Sa Radichina" dove Gianluca Cacciotto di Alternatura ci fa scoprire la Contemplazione ... a servizio della Terra.

La Passeggiata con la Terra è un'attività emotivo - sensoriale, costruita accuratamente per mettere in relazione i partecipanti con le meraviglie della natura, attraverso delle attività itineranti, che finalizzate a meditare e contemplare sul nostro rapporto personale con l'esistente, così da favorire un senso di gioia, di gratitudine, di riconoscenza e di amore nei confronti della natura tutta e degli esseri viventi che con noi condividono il pianeta. In questo modo, èra possibile trascorrere una rotolante giornata del nostro pianeta "inseguendo" i raggi della sua stella sole, mentre si esplorava una piccola zona naturale poco conosciuta, che ha ricevuto la vita e la forma da quella energia, così da donarci un delizioso momento di tregua dalla stress della vita di tutti i giorni. Rallentare per ammirare il ricco sfarzo delle cose viventi, che condividono con noi lo spazio e il tempo, senza etichettarle, ma semplicemente guardandole con più chiarezza, senza concettualizzarle, ma piuttosto toccandole coi nostri cuori, senza relazionarle al passato, ma semplicemente godendocele nel presente, nel qui e ora, serve a rinfrescare sia il nostro senso di esistenza che la gioia di essere esseri umani (uomini).

L'obiettivo principale dell'attività era donarsi alle bellezze della natura, del luogo, lasciando che esse ci pervadessero fino a farci rabbrividire della abbondanza e dello splendore del creato. Al rientro brevissima sosta per una rapida rinfrescata e partenza per Nuoro dove nella cattedrale dedicata a Santa Maria della neve partecipiamo alla veglia di Pentecoste officiata dal Vescovo di Nuoro S. E. Mons. Mosè Marcia. Rientriamo per la cena e per momenti spensierati tra canti e strimpellate della magica chitarra di Salvatore ... e si fa mattino.

Poche ore per Morfeo e subito al lavoro, dopo le lodi Cerchio di confronto e condivisione: "Tempesta delle ... emozioni": dalle emozioni ai sentimenti dai sentimenti alle idee. Ognuno liberamente ha espresso le proprie emozioni i propri sentimenti scoprendo il proprio Talento scrivendolo nel suo contrassegno (cuore). Santa messa concelebrata da Padre Ettore e don Antonio e poi chiusura del "Campo" e lauto pranzo.

Che dire: Sito naturalistico stupendo, casa spartana quanto basta, "Serviti" da veri fratelli scout della Comunità di Nuoro, lo staff Boooo, certamente hanno dato del loro meglio. Complessivamente e personalmente ritengo sia stato un Bellissimo e interessantissimo "Campo". ... Al prossimo ... Unica nota negativa la presenza di solo tre Comunità su sette della Sardegna.

 
Nino Sanna

 

P.S. vedi le foto nella sezione immagini

 

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Commenti   

 
0 #2 Benedetta Mura 2014-06-13 10:08
Mie personali su talento:
Un talento è tale solo quando questo è utile a qualcuno, sapersi mettere in "gioco" anche a rischio di vedersi sconfitti una volta finita l'impresa.
Anche chi è consapevole del proprio talento e ha tanta voglia di provare, spesso si ritrae e percorre passi su orme già battute, perché si lascia trascinare dalla monotonia e dalla forza del carisma di altri o ancora è incapace di imporre il proprio talento
Altre volte è la stanchezza a far girare quel mulino che non ha un motore proprio ma è solo spinto dall'acqua vorticosa che gli va contro, ho capito che stare insieme può essere un ottimo motore per far camminare tutte le nostre barche, tutti dobbiamo avere la possibilità di presentarci, giocare, e condividere per essere accettati. Un talento non può essere motivo di scherno o di nervosismo ma deve essere accettato e condiviso essere messo a disposizione della comunità per essere migliorato e possibilmente insegnato ad altri.
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0 #1 Benedetta Mura 2014-06-13 10:08
Inizio ringraziando gli amici fraterni della comunità di Nuoro, siete impagabili... e abbracciando tutti quelli che hanno percorso i sentieri nei boschi insieme a me, Grazie.
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