Con profondo dolore gli adulti scout della Sardegna ricordano che questa mattina (5 maggio) Riccardo ha spiantato la tenda da questa terra per piantarla sui prati celesti.
" Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza" ( Inferno canto XXVI vv.118 – 120 )
Riccardo nella sua vita così intensa e importante, è stato per noi tutti la testimonianza prestigiosa e vera della ricerca instancabile e sempre più raffinata della verità e della saggezza.
" La verità vi renderà liberi" ( Giovanni 8,32 ) questo l'imperativo morale di un grande uomo che riusciva mirabilmente a coniugare, nel suo operato, il rispetto per ogni persona e la sua innata propensione alla leadership. Riccardo è un CAPO, autorevole ma anche autoritario, comprensivo ma esigente, esperto della vita ma sempre pronto allo stupore e alla meraviglia, burbero con il suo sigaro profumato ma tenero nei sentimenti più profondi.
Una vita vissuta in pienezza pronto a vivere altre meraviglie e a sostenere Il nostro cammino nella inedita intimità dei cuori .
Voglio usare il tempo presente per parlare di lui e conservare nel cuore e nella mente uno degli sguardi più intensi, innamorati, grati che io abbia mai visto tra marito e moglie, quando nella Sala Nervi, aspettando il Papa, ho "rubato" questo momento irripetibile di Riccardo e Cristina.
Con il cuore gonfio di gratitudine e di riconoscenza salutiamo Riccardo....
Lilli
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